Attraversamento del fiume Piave con la nuova Ditch Witch AT 40

La difficoltà del lavoro

Alessandro Foffani, amministratore di Dim Group srl, impresa specializzata nelle perforazioni teleguidate in terreni rocciosi, spiega la difficoltà di questa perforazione in quanto il fiume Piave forma una gola scavata nella roccia proprio in corrispondenza dei due attraversamenti paralleli da eseguire.

Il terreno era particolarmente difficile in quanto costituito da ghiaie e ciottoli ma anche da rocce sedimentarie. A questa difficoltà si aggiungeva la necessità di mantenere una traiettoria precisa per il varo delle condotte in acciaio. La lunghezza di ogni perforazione è stata di circa 210 m, per la posa rispettivamente di una tubazione Dn 300 e Dn 200 in acciaio, ciascuna con un raggio di curvatura di 300 m, per consentire di sottopassare l’alveo del fiume ad una profondità di circa 10 m e di risalire sul lato opposto con un dislivello positivo di circa 20 m.

La nuova Ditch Witch AT40 - una certezza


La scelta di impiegare la nuovissima perforatrice orizzontale Ditch Witch AT 40 sembrava quasi una sfida dato che, per perforazioni di questo tipo e di questa lunghezza, normalmente vengono impiegate macchine più grandi e il direzionamento su roccia avviene tramite l’impiego di un “motore a fanghi” che sfrutta l’energia del fluido pompato attraverso le aste per mettere in rotazione la punta.

Ditch Witch AT 40 invece, grazie al suo sistema di perforazione a doppia asta, in cui la punta è messa in rotazione dall’asta interna mentre quella esterna rende possibile il direzionamento anche in terreni rocciosi, ha eseguito una perforazione impeccabile, con riduzione del quantitativo dei fluidi di perforazione e, di conseguenza, della dimensione e della potenza delle pompe nonché dell’energia impiegata.

Il successo


Rispetto all’esperienza con altre perforatrici orizzontali da roccia - afferma Foffani - il passo avanti della Ditch Witch AT 40 è notevole in termini di prestazioni e di robustezza, sia nella perforazione pilota, sia nelle fasi di alesatura del foro e di varo delle tubazioni. Per la condotta Dn 200 (fognatura) è stato effettuato un unico allargamento con diametro di 350 mm, per la condotta Dn 300 (acquedotto) sono stati effettuati due allargamenti successivi, rispettivamente Dn 350 mm e 500 mm, con l’impiego di alesatori da roccia a rulli conici.

Il tempo necessario per portare a termine il lavoro è stato inferiore al previsto, con grande soddisfazione dell’ente gestore e dell’appaltatore principale: Impresa Tollot srl. Infatti è stato impiegato meno di un mese per realizzare entrambe le perforazioni e l’impatto ambientale è stato davvero minimo, in un’area particolarmente sensibile dal punto di vista naturalistico.

Ringraziamo Alessandro Foffani - Dim Group Srl - 

Pubblicato in: News Ditch Witch Italia

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