Ditch Witch JT100

New Eurodrilling Srl di Firenze ha realizzato a Marghera (VE), per conto di un’impresa appaltatrice di Terna Rete Italia, l’attraversamento del Canale Industriale Sud con la tecnica della Perforazione Orizzontale Direzionale (HDD).

Le caratteristiche geometriche salienti dell’intervento:

Lunghezza dell’attraversamento (asse medio dei 7 fori realizzati): 460 m

Profondità massima dal piano del livello medio dell’acqua nel canale: 35 m.

Il lavoro è stato fatto con la perforatrice Ditch Witch JT100, risultata adatta per le sue caratteristiche di alta potenza e coppia in dimensioni contenute, nonché efficienza di movimentazione aste.

L’infrastruttura posata è consistita in 7 tubi in PEAD PN16 di diametro DN280 mm; ciascuno di questi ha dovuto accogliere al suo interno il singolo conduttore di due terne di cavi elettrici ad alta tensione (terna H e terna G, nel progetto) dell’elettrodotto TERNA interrato a 220 kV, denominato “Stazione IV – Stazione V Alcoa – Stazione Fusina 2”.

Il lavoro non ha presentato difficoltà di tipo geologico/geotecnico, in quanto l’area del canale e zone limitrofe consisteva in sabbie limose e limi sabbiosi, senza discontinuità o intercalazioni con strati disomogenei. Le problematiche sono state piuttosto di tipo geometrico, perché:

° Il disallineamento tra gli assi dell’elettrodotto nelle posizioni di partenza e di arrivo dell’attraversamento e le costrizioni planimetriche e altimetriche del tracciato (servitù di superficie e rispetto del franco sotto il fondo del canale) hanno imposto importanti angoli di sterzatura, sia nel piano planimetrico che nella famiglia di piani verticali tangenti alla traccia planimetrica della traiettoria;

° Le ristrette dimensioni trasversali del solido di inviluppo dei tubi hanno richiesto una precisione di esecuzione assai più alta della prassi. Il progetto dei tubi da posare ha previsto che questi fossero disposti in un fascio a due livelli di larghezza pari a 9 m e altezza a 3 m. Sulla faccia superiore del fascio sono stati disposti quattro tubi (numeri 1, 3, 5 e 7), mentre su quella inferiore i rimanenti tre (numeri 2, 4 e 6). In questo modo la distanza minima tra i due tubi contigui non è risultata mai minore di 3 m (fig.2).

Tav. 2: sezione trasversale del fascio di tubi da posare

Il progetto

Il progetto iniziale dell’attraversamento, redatto in prima battuta da una società di ingegneria consulente del committente, prevedeva curvature che già nella sola proiezione planimetrica avrebbero sollecitato fino al limite di elasticità delle aste di perforazione della JT100 (75 m). Era però necessario prevedere curvature di raggio maggiore, sia per la sicurezza delle aste di perforazione sia per la compatibilità con l’attrezzo del sistema di guida. Il progetto esecutivo della perforazione è stato dunque rifatto dalla sister-company Scangea Contracting che, tenendo conto della ridotta deformabilità del sistema di guida magnetico ParaTrack, ha risolto il problema disegnando una traiettoria dell’attraversamento caratterizzata da un’unica curva planimetrica che sottende un arco di 89° e da angoli verticali di immersione e di emersione pari rispettivamente a 17,6° e 15,0°. Le curvature risultanti sono state le seguenti:

° Raggio di curvatura planimetrico del tubo interno: 294,75 m

° Raggio di curvatura planimetrico del tubo esterno: 303,75 m

° Raggio di curvatura verticale lato Sud della perforazione: 234,82 m

° Raggio di curvatura verticale lato Nord della perforazione: 341,97 m.

Le aste della Ditch Witch JT100, selezionata per svolgere il lavoro, hanno una lunghezza di 4,5 m e un raggio di curvatura minimo di 75 m. Dunque, l’inflessione di progetto delle aste è risultata essere:

- nel piano orizzontale: 0,85° gradi/asta per tutte le 104 aste

- nei piani verticali del tratto di immersione: 1,10° gradi/asta per 16 aste

- nei piani verticali del tratto di emersione: 0,75° gradi/asta per 20 aste.

Tav 3: profilo del progetto esecutivo dell'attraversamento

 

Tav 4: Planimetria del progetto esecutivo dell'attraversamento

Ditch Witch JT100 - un successo

Ditch Witch JT100, grazie alla sua forza di tiro di 45,38 tonnellate, alla pompa fanghi da 870 litri al minuto, e alle speciali caratteristiche di potenza e coppia, ingombro ridotto e funzionalità, massimizzata dalla gru idraulica, si è rivelata perfetta per lavori come quello di Marghera: cantieri di questo tipo prima richiedevano perforatrici più grandi e lente, nonché macchinario accessorio. 

Anche il fluido di perforazione ha giocato un ruolo importante nel successo di questo cantiere. E’ stata infatti usata una miscela di bentonite realizzata con il preparato HYDRAUL-EZ di CETCO che è caratterizzato da un contenuto di silice cristallina minore del 6% in peso e non pericoloso per l’ambiente.

L’efficacia del fango bentonitico ha consentito di non utilizzare polimeri di sorta e ha permesso la realizzazione veloce del foro pilota si e delle due alesature successive che hanno portato il diametro finale del foro alla misura di 400mm.

 Il cantiere di Marghera ha esaltato il successo di un importante lavoro di team: dalla progettazione accurata, fino all’utilizzo delle attrezzature più adeguate. Ditch Witch JT100, ha svolto egregiamente un lavoro impegnativo, sotto la supervisione esperta della direzione tecnica e degli operatori di New Eurodrilling, soddisfatti per la bella impresa!

Tav 5: Ditch Witch JT100 in azione a Marghera

Pubblicato Su Servizi A Rete (2019)

Pubblicato in: News Ditch Witch Italia

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